Il progetto
Il progetto TECHNO CREW è fondato sul valore che attribuiamo alla responsabilità sociale e nasce dalla consapevolezza che non fare nulla per cambiare la situazione, ci avrebbe resi ugualmente colpevoli dell’enormità d’infortuni che giornalmente si verifica.
In TECHNO CREW facciamo sicurezza sui macchinari di automazione industriale, dedicando ogni istante ad essere l’equipaggio tecnologico più Human-Centered che esista. Ci assicuriamo che le persone siano sempre al centro di tutto, riducendo al minimo i rischi a cui una macchina le sottopone, proprio come se ci lavorassero i nostri figli.
Vogliamo azzerare le vite rovinate dalle macchine
Continuamente ci formiamo, formiamo e informiamo, stringiamo collaborazioni con altri esperti, perfezioniamo gli interventi, al fine di poter sanare quante più situazioni possibili.
Volendo fare ancora di più, abbiamo creato ECIA Academy, dedicata al cambiamento necessario nella cultura della “Sicurezza Macchine”. Visto che niente ha bisogno d’esser modificato quanto le cattive abitudini, alla formazione tecnica abbiamo affiancato la formazione personale. È inutile conoscere direttive e norme, se non cambia la mentalità di chi dovrebbe applicarle, se non costruiamo un modello per implementarle, se non annoveriamo che la sicurezza è un vantaggio competitivo che investe sul valore più grande di qualsiasi impresa: le persone.
Molte realtà dichiarano di essere innovative, ma questo spesso non coincide nemmeno con le condizioni minime di sicurezza. Anche se sanno di sbagliare, non fanno la cosa giusta. Migliorare e comportarsi correttamente non è difficile, non richiede impegno e forza di volontà fuori portata, basta solo riflettere.
A noi non basta innovare. Noi introduciamo quelle innovazioni che portano benefici alle persone, cioè un progresso sociale, quello stato in cui il singolo individuo si preoccupa in egual modo di sé quanto degli altri.
Il lavoro fa parte della vita di noi tutti, mai e poi mai, dovrebbe diventare morte, malattia, invalidità o sofferenza. Continuare così non è accettabile, non è una condizione alla quale si può fare sconti. E’ una priorità che non prevede cali d’attenzione.
Per i “non addetti ai lavori” non è immediato comprendere quello che facciamo, eppure ci occupiamo semplicemente di far sì che le persone escano dal lavoro e possano continuare a sorridere.
Zero vite rovinate da una macchina